MILANO - A pochi giorni dalle polemiche che hanno seguito la proposta del presidente dell'Inps, Tito Boeri, sul taglio al vitalizio dei politici, l'Istituto della previdenza ha pubblicato sul suo sito il documento che contiene le proposte consegnate al Governo nel giugno 2015: "Non per cassa ma per equità", il titolo suggestivo. Una decisione che farà storcere il naso ad alcuni, basti pensare la stoccata di Cesare Damiano - presidente della Commissione Lavoro della Camera - che ha invitato l'Istituto a fare il suo lavoro, che non è proporre leggi. Dal Ministero del Lavoro hanno fatto sapere che i contenuti delle proposte di Boeri erano noti al ministro Poletti, che le ha ritenute un contributo utile al dibattito sulla riforma delle pensioni. "Al momento - recita una nota - si è deciso di rinviare perché quel piano, oltre a misure utili come la flessibilità in uscita, ne contiene altre che mettono le mani nel portafoglio a milioni di pensionati, con costi sociali non indifferenti e non equi". E ancora: "Per non far pagare questi costi ai pensionati servono risorse che, al momento, non ci sono. Si vedrà presto come intervenire in modo organico sul tema, ma senza effetti collaterali. Come, peraltro, ha sottolineato anche il Presidente del Consiglio".