"COSTRUIRE un dispositivo che consenta di essere ovunque si vuole, con chiunque, indipendentemente dai confini geografici": è l'obiettivo di Facebook da qui a dieci anni. A rivelarlo è stato il Cto della compagnia, Mike Schroepfer, in occasione del Dublin Web Summit. Una sorta di teletrasporto, quindi, ma non certo quello prefigurato da Star Trek.
L'intenzione del social è invece svilupapre una tecnologia per la realtà virtuale in grado di ingannare i sensi facendo credere di essere in un luogo in cui in realtà non si è. Si tratta, in sostanza, del potenziamento di Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale creato dalla società Oculus VR acquisita da Facebook l'anno scorso per due miliardi di dollari.
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